Descrizione
Questa struttura architettonica, da alcuni attribuita al Sansovino, è costituita da un portico formato da due arcate gotico-senesi in pietra e da quattro arcate a tutto sesto in mattoni. Le due arcate a sinistra (quelle in pietra, con arco tipicamente senese) sembrano le più antiche; originariamente dovevano formare una cappella aperta (dove si venerò la Madonna della Mercede fino al 1718, anno in cui tale culto fu trasferito nella chiesetta di Santa Croce). All’interno della cappella è documentata la presenza di un affresco, oggi andato perduto, raffigurante il Redentore, realizzato da Vincenzo Tamagni (1492-1530). L’originale portico a due archi fu ampliato nel XV secolo, con l’aggiunta degli altri quattro. Le logge si affacciano da una finestra aperta all’interno della stanza “dell’Affaccio” sulla valle sottostante, aprendo un suggestivo scorcio panoramico sulla Val d’Orcia. Negli anni ’20 del XX secolo, il loggiato ha subito un restauro che ha eliminato i finti archi in stile senese con i quali erano state coperte le quattro arcate a tutto sesto.
Modalità d'accesso
Accesso privo di barriere architettoniche
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 20 gennaio 2025, 15:40