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Il nettare dorato protagonista: l’Istituto Ricasoli lancia i ‘Giorni del miele a Montalcino’ nei giorni del 27 e 28 Settembre 2025

L’istituto agrario Bettino Ricasoli organizzerà l'evento “Giorni del Miele a Montalcino”. La scuola superiore raccoglie il testimone della storica “Settimana del Miele”

Data :

5 settembre 2025

Municipium

Descrizione

Un fine settimana di mostra mercato e laboratori didattici aperti al pubblico animeranno la Fortezza Trecentesca di Montalcino, e gli antistanti Giardini dell’Impero, nei giorni del 27 e 28 Settembre, organizzato dall’Istituto agrario Bettino Ricasoli, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Montalcino.

 Al centro del progetto, ovviamente, i prodotti dell’alveare e gli studenti, mondi già in dialogo nella proposta formativa della scuola, che organizza annualmente per i suoi alunni corsi di analisi sensoriale del miele e corsi tecnico pratici di apicoltura. Saranno infatti gli studenti stessi a gestire, insieme ai loro insegnanti, un’aula a cielo aperto nella quale i visitatori potranno conoscere il mondo delle api con attività pratiche e laboratoriali, come ad esempio l’osservazione della vita dell’alveare tramite arnia di vetro, il toccare con mano gli strumenti dell’apicoltore e capire come si utilizzano, scoprire perché il miele cristallizza e quali sono le caratteristiche di un miele di qualità; un approfondimento specifico verrà poi dato ai nemici dell’alveare, come la Varroa Destructor e la Vespa Velutina, problematiche al centro del dibattito del mondo apistico di oggi.

 Ad affiancare il Ricasoli nell’organizzazione saranno l’Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani (Arpat), associazione fortemente attiva a livello regionale con formazione e assistenza tecnica alle aziende apistiche, oltre che presidio per la tutela e valorizzazione del miele toscano, e la Società Toscana di Orticultura, istituzione nel campo del vivaismo e della ricerca botanica, che insieme ai suoi soci porta avanti progetti educativi e rigenerativi nel settore dell’ambiente e della socialità. Questi due enti arricchiranno le giornate con seminari specifici per adulti e bambini, con tematiche che spazieranno dall’arte botanica a dialoghi sull’alleanza tra uomo, ape e ambiente, o ancora all’honey tour, viaggio sensoriale nei mieli del territorio, proposto anche in lingua inglese per gli ospiti esteri. E proprio per valorizzare la filiera del miele la proposta è di altissimo livello: nei giardini della Fortezza verrà posizionato l’honey bar, nel quale, grazie agli esperti in analisi sensoriale iscritti al relativo Albo nazionale, si potrà apprezzare la diversità dei mieli monoflora italiani e imparare come si degustano. Mieli che potranno poi essere trovati sui banchi degli apicoltori che animeranno la mostra mercato all’interno della Fortezza: tutte aziende toscane che condivideranno la loro esperienza con visitatori e studenti e sapranno illustrare al meglio i propri prodotti. Subito fuori, nei Giardini dell’Impero, troveranno invece spazio i banchi dei vivaisti affiliati alla Società Toscana di Orticoltura, ciascuno con le proprie categorie di piante in vendita, selezionati secondo quell’idea di cura della biodiversità ambientale che permea l’intera manifestazione. Oltre a questi, anche banchi di artigianato, materiale apistico, pubblicazioni inerenti allevamento e biologia delle api.

 Per coronare la manifestazione si terrà una dedicata alla mostra fotografica storia dell’apicoltura razionale a Montalcino, intitolata a Roberto Franci, figura che ha scritto pagine fondamentali nella storia del miele di questo territorio. L’Istituto Ricasoli, per rendere l’iniziativa ancor più ricca e significativa, invita gli ilcinesi a partecipare attivamente, contribuendo con materiali fotografici e testimonianze da inviare all’indirizzo siis00900q@istruzione.it.

 I “Giorni del miele a Montalcino” si pongono infatti come un’occasione per festeggiare ancora uno dei prodotti che hanno fatto la storia del nostro territorio e tutti i protagonisti, di ieri e di oggi, che di quella storia fanno parte. Certamente una sfida importante e nuova per una istituzione scolastica, che però proprio in occasioni del genere trova modo di realizzare pienamente le attuali linee guida per gli istituti professionali, basati sul protagonismo giovanile, il saper fare, il legame con le aziende e la storia del territorio. Realizzazione che passa attraverso anche la prossima apertura della nuova sede scolastica a San Giovanni d’Asso, dotata di laboratori all’avanguardia, così come la partecipazione della scuola agli eventi di riferimento riguardanti le altre eccellenze agroalimentari del Distretto Rurale.

 L’Istituto Ricasoli, con il suo indirizzo locale di “Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane”, affronta questa prova con la felice consapevolezza di stare formando, un passo alla volta, ciò di cui il nostro territorio ha bisogno, ovvero giovani capaci e che sappiano assumersi delle responsabilità, senza ritenere un obiettivo troppo alto o lontano.

Ultimo aggiornamento: 5 settembre 2025, 12:41

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