l’antico PALAZZO COMUNALE, ubicato nel cuore della città, Piazza del Popolo. L’elegante

monumento risale ai secoli XIII e XIV. Verso la fine del XVI secolo fu aggiunto il loggiato sottostante con volte a crociera poggianti su  costoloni (all’interno del quale, nel periodo della Repubblica di Siena in Montalcino, ebbe sede la Zecca ilcinese). Sotto la loggia si può

ammirare la statua di Cosimo I de’ Medici – soprannominata erroneamente il Giangastone realizzata nel 1564 dallo scultore ilcinese Giovanni Berti. La torre dell’orologio a barra fissa, invece, è stata modificata nel corso dei secoli, come testimonia la sopraelevazione in laterizio. Nel Medioevo il palazzo fu sede del Podestà e delle Prigioni. In seguito divenne l’abitazione del Capitano di Giustizia, del Notaio e del Giudice. Dopo la Riforma leopoldina del 1777 fu sede del Vicario, del Notaio criminale e del Notaio civile. Diventato palazzo

del Comune, perse le sue funzioni di sede dell’amministrazione della giustizia. Sostanziali restauri tra ‘800 e ‘900 modificarono il suo aspetto originale. Sulla facciata, alla base della torre, sono visibili interessanti stemmi gentilizi. Nel 1912 nel corso dei lavori di restauro

all’edificio, scavando il riempimento della volta della prima campata della loggia, si rinvenne un consistente nucleo di boccali in maiolica arcaica databili tra XIII o XIV secolo, oggi conservati nel museo della città. Il palazzo è sede dell’Info point.

• Acceso con scale