Descrizione
PORTA BURELLI O MURELLI, è una porta della cinta muraria, le cui prime fondamenta risalgono al XII secolo, che costituisce il più grande e articolato accesso alla città. L’antico ingresso a doppio portone reca tuttora tracce della saracinesca; una mensola sovrasta il grande arco esterno, mentre la base termina a sperone. Sotto la seconda volta si notano le tracce di una decorazione pittorica a fogliame, del 1737; sul lato destro è visibile un frammento di pietra con iscrizione latina: tra cifre e lettere ormai incomprensibili si nota la scritta DOMVS. Al di là della porta, una ripida discesa raggiunge il fondovalle: la strada del Canalicchio.
La CHIESA DI SANTA MARIA DELLA GRAZIE. Un edificio documentato fin dal XIV secolo come oratorio, in cui l’abate di Sant’Antimo concedeva indulgenze ai fedeli e ai visitatori. A pianta rettangolare con un campanile a vela, la costruzione è realizzata interamente in pietra con l’ingresso sul fianco est; in quello sud si aprono due oculi sormontati da aperture semicircolari ricavate dalla chiusura di due arcate. Un semplice cornicione in cotto fa da ornamento a tutto il perimetro dell’edificio. All’interno della chiesa, troviamo importanti testimonianze pittoriche: un affresco raffigurante la Madonna col Bambino tra angeli e santi, di un ignoto pittore senese degli inizi del ‘500 ed un’altra straordinaria figurazione a fresco con il Cristo risorto tra la Madonna e san Giovanni Battista tra angeli che recano i simboli della passione, attribuita al pittore senese Bartolo di Fredi (anni ‘80 del XIV sec.).
Modalità d'accesso
non accessibile
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 24 luglio 2024, 08:57