CHIESA DI SANT’EGIDIO.

Eretta su un edificio più antico dai senesi nel 1325, porta impressa sul coronamento della facciata la balzana bianconera. Lo stile architettonico è caratterizzato dalla fusione di caratteri romanici e gotici, evidente soprattutto nella facciata in pietra e travertino. Di pregevole manifattura appare il campanile a vela. L’interno, a un’unica navata che è stato completamente restaurato nel XVII secolo, e nuovamente nel XX – presenta una sobria ed elegante copertura a capriate lignee, sorretta dagli antichi capitelli della costruzione

originaria. Le lunghe finestre a sesto ribassato, chiuse da moderne vetrate istoriate, producono l’impressione di austerità. Nell’edificio sono conservate pregevoli opere d’arte, tra le quali un’interessante cancellata lignea dorata, del 1699; una tavola dipinta raffigurante la Madonna tra san Gioachino e sant’Anna del ‘700, sull’altare di destra.

Sull’altare maggiore è ammirabile un crocifisso ligneo del XVII secolo che sostituisce quello di Francesco di Valdambrino (1401-1435), oggi esposto nel museo. Nella chiesa di Sant’Egidio si conservano le bandiere delle Contrade del Palio, donate dalla città di Siena negli anni ’80 del XX secolo.

Costeggiando la chiesa per via Panfilo dell’Oca si passa davanti alla CHIESA DI SANTA CROCE Costruita sui resti di un antico oratorio, la chiesa ha ospitato, fino al XVIII secolo, un’antica compagnia laicale. Abbandonato per lungo tempo, l’edificio fu restaurato e riaperto al culto nel 1872. In tale occasione il Municipio di Montalcino donò alla chiesa l’immagine ad affresco della Madonna della Provvidenza, del primo quarto del XVI secolo, per la quale si richiama la maniera di Bernardino Fungai.

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