Descrizione
. Dell’inizio del XIII secolo, la pieve è ad una sola navata coperta da travature lignee. Vi si conservano opere d’arte di grande rilievo artistico: sulla destra i resti di un affresco di autore ignoto, sulla sinistra un dipinto raffigurante la Resurrezione, datato 1477 ad opera di Giovanni da Cortona; dietro l’altar maggiore un settecentesco crocifisso ligneo; sulla destra un altro affresco raffigurante sant’Antonio, di autore ignoto.
A lato della pieve di San Michele si trova l’elegante palazzo Franceschi, già ristrutturato nel Seicento, oggetto di ulteriori rimaneggiamenti nel corso dell’Ottocento. Nella piazzetta del Pozzo si erge un edificio con sottostante passaggio coperto; di fronte a questo il trecentesco palazzo Tolomei. L’edificio presenta due ingressi i cui portali recano lo stemma di famiglia. Imboccando per
Monte Amiata Scalo.
Modalità d'accesso
non accessibile, scalinata
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 24 luglio 2024, 10:34