Descrizione
La chiesa di San Pietro in Villore, fino al 1492 fu la chiesa parrocchiale del paese. Citata già nel 714-715 in merito alla disputa delle pievi tra il vescovo di Siena e quello di Arezzo e nuovamente negli anni 833-883 in documenti della diocesi di Arezzo, risale, nelle forme attuali, al XII secolo, con alcune aggiunte, tra le quali il campanile, dovute al restauro conservativo dell'inizio del XX secolo. Esternamente la chiesa è caratterizzata dalla facciata a capanna, che nella parte inferiore presenta le tracce dell'originaria presenza di un nartece poggiante su colonnine. Al centro, al di sotto del rosone circolare, si apre il portale, i cui stipiti sono scolpiti con motivi geometrici. All'interno, l'ambiente si articola in un'unica navata, con due campate coperte con volta a crociera; nella parete di fondo si apre l'abside semicircolare, ospitante l'altare e la copia di un Crocifisso del XII secolo, già nella chiesa e attualmente nel Museo diocesano d'arte sacra di Pienza. In corrispondenza della seconda campata, al di sotto del pavimento, vi è la cripta, con orientamento trasversale rispetto al resto della chiesa, divisa in tre navatelle da colonnine con capitelli geometrici.
Nella chiesa si trovava il Trittico della Madonna col Bambino e i santi Pietro e Paolo, opera di Ugolino di Nerio (1320-1325 circa), attualmente facente parte della Collezione Contini Bonacossi della Galleria degli Uffizi a Firenze.
Modalità d'accesso
accessibile
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 24 luglio 2024, 11:00